
AIPSI ha pubblicato il Rapporto OAD 2025, giunto al diciottesimo anno di indagini online consecutive, allegato in fondo alla presente pagina web e liberamente scaricabile senza alcun login al sito.
In allegato anche il Comunicato Stampa di AIPSI.
Nell'edizione 2025 il Rapporto vede le prefazioni di:
- Massimo Di Virgilio, Presidente FIDAInform
- Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica
- Antonio Piva, Presidente AICA.
ll Rapporto OAD 2025 è di 185 pagine A4, con numerosi grafici ed immagini. E' strutturato in 8 Capitoli (141 pagine A4) con l'elaborazione e l'analisi dei dati emersi dall'indagine e in 8 Allegati (44 pagine A4). Nel Capitolo 8 sono riportati i dati forniti e commentati dalla Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica. Il Rapporto fornisce nei Capitoli 1 ed 1bis l'Executive Summary in italiano e in inglese.
Indice del Rapporto OAD 2025

Quest’anno, il focus dell'indagine OAD 2025 si è concentrato nell'analisi sugli attacchi:
🔹 ai sistemi basati su Intelligenza Artificiale
🔹 ai siti web
🔹 agli ambienti OT (Operational Technology)
Il rapporto fornisce un’analisi approfondita del contesto nazionale e internazionale, con riferimenti ai più recenti documenti di:
- World Economic Forum
- ENISA – Agenzia Europea per la Cibersicurezza
- ACN – Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
- Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, che ha fornito i dati ed il testo per il Cap. 8 del Rapporto sui computer crime in Italia
Il Rapporto OAD 2024 è stato realizzato per AIPSI da Malabo Srl, con la collaborazione della Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, di AICA e di FIDAInform, e con il patrocinio gratuito delle seguenti Associazioni

L'indagine OAD 2025 è stata sponsorizzata da QIntesi Spa.

In Italia OAD è l'unica indagine online via web, indipendente ed autorevole, sugli attacchi e sulle misure di sicurezza digitale ai sistemi informativi di aziende ed enti pubblici operanti in Italia. Non predefinisce uno specifico bacino di rispondenti, il medesimo negli anni, ma consente a chiunque, interessato e coinvolto nella gestione di un sistema informativo di una azienda/ente, un pieno e libero accesso al questionario online, in maniera totalmente anonima. Dato il numero di risposte raccolte e la loro distribuzione tra aziende ed enti pubblici di varie dimensioni e appartenenti a diversi settori merceologici, l’indagine OAD riesce a fotografare il fenomeno degli attacchi digitali intenzionali in Italia e delle misure di sicurezza in essere, coinvolgendo nell’indagine anche le piccole e piccolissime realtà, che costituiscono in Italia la stragrande maggioranza.
