L'iniziativa OAD, Osservatorio Attacchi Digitali in Italia, è la continuazione della precedente OAI, Osservatorio Attacchi Informatici in Italia, iniziata nel 2008 da Marco R. A. Bozzetti con la sua Malabo Srl e la sempre più stretta collaborazione con AIPSI, Capitolo Italiano della mondiale ISSA, che ora guida la sua evoluzione e diffusione, e ne grantisce qualità e indipendenza dei contenuti.
Inizialmente OAI ha avuto la collaborazione del ClubTI di Milano e come editore Soiel International. Il cambio del nome e del logo è avvenuto nel 2016, con la collaborazione di NextValue Srl, nota società di ricerche di mercato, e con la pubblicazione del relativo Rapporto 2016 OAD. Purtroppo con l'improvvisa morte di Alfredo Gatti, owner e CEO di Nextvalue, OAD ha dovuto cambiare nel 2017 questo Media Partner e Publisher con Reportec, e successivamente ha utilizzato diversi Media Partner.
OAD: che cosa è
Indagine via web cui liberamente rispondono i diversi interlocutori: il Rapporto annuale non ha stretta validità statistica ma fornisce chiare e valide indicazioni sulla situazione e sul trend in Italia, basilari per un’efficace analisi dei rischi ICTsoprattutto per le piccole organizzazioni sia pubbliche che private.
Obiettivi OAD
- Fornire informazioni sulla reale situazione degli attacchi informatici in Italia
- Contribuire alla creazione di una cultura della sicurezza informatica in Italia
- Sensibilizzare i vertici delle aziende/enti sulla sicurezza informatica
OAD: che cosa fa ...
- Indagini annuali condotte attraverso un questionario on-line cui rispondono prevalentemente CIO, CISO, CSO, specialisti e gestori della sicurezza digitale (anche di provider), proprietari/CEO per le piccole aziendedi ogni settero merceologico, incluse le Pubbliche amministrazioni Centrali e Locali
- Il presente sito web specifico come punto di riferimento per le inziative OAD e repository storico (OAD, OAI, OCI)
- AIPSI e OAD presenti prevalentemente su Linked
... e come
- Assoluta indipendenza dai Fornitori, ed anche dagli Sponsor
- Rigoroso anonimato per i rispondenti ai questionari
- Collaborazione con numerose associazioni (Patrocinatori) per ampliare il bacino dei rispondenti al questionaro e dei lettori del rapporto finale.